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informatica sitiWeb 30 Dicembre 2025

Quanto costa un sito web

Scritto da touchsite.it

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QUANTO COSTA UN SITO WEB?

Una delle domande più cercate su Google quando si pensa a un nuovo progetto online è proprio: quanto costa un sito web? La verità è che in rete si trovano cifre molto diverse tra loro, dai “siti a 300€” fino ai progetti da diverse migliaia di euro. Senza una guida è facile confondersi e scegliere solo in base al prezzo, rischiando di ritrovarsi con un sito lento, difficile da usare e impossibile da posizionare su Google.

In questo articolo vediamo in modo chiaro da cosa dipende il prezzo, quali sono le fasce di costo più comuni e come leggere un preventivo senza farti “incastrare” da offerte poco trasparenti. L’obiettivo è aiutarti a capire quanto costa un sito web professionale e quale investimento ha senso per il tuo business.

Da cosa dipende il costo di un sito web

Prima di parlare di numeri è importante capire quali fattori incidono maggiormente sul prezzo finale:

  • Tipologia di sito: vetrina, blog, e-commerce, portale, landing page.
  • Numero di pagine e complessità dei contenuti.
  • Design: tema base leggermente personalizzato o progetto grafico su misura.
  • Funzionalità speciali: aree riservate, pagamenti online, integrazioni con CRM o gestionale, multilingua.
  • SEO e strategia: semplice messa online o reale ottimizzazione per posizionarti su Google.
  • Supporto e manutenzione: solo sviluppo iniziale oppure assistenza continuativa.

Quando ti chiedi quanto costa un sito web, tieni presente che stai pagando sia il lavoro tecnico, sia l’esperienza di chi ti aiuta a evitare errori che potresti pagare molto di più nel tempo.

Fasce di prezzo: esempi realistici

Ogni agenzia ha il proprio listino, ma per darti un’idea possiamo ragionare per fasce indicative. I numeri non sono vincolanti, ma ti aiutano a capire gli ordini di grandezza.

1. Landing page o mini sito

Un’unica pagina o poche sezioni per presentare un singolo servizio, un evento o una campagna pubblicitaria.

  • Ideale per: campagne Google Ads, lanci specifici, raccolta lead.
  • Caratteristiche: design mirato alla conversione, form di contatto, integrazione con email marketing.

💰 Fascia indicativa: da 400€ a 1.000€ in base al livello di personalizzazione.

2. Sito vetrina per professionisti e piccole attività

È il classico sito base con le pagine principali: Home, Chi siamo, Servizi, Blog/News, Contatti.

  • Ideale per: liberi professionisti, piccole aziende, studi, negozi locali.
  • Caratteristiche: layout curato, testi ottimizzati, modulo contatti, eventuale blog.

💰 Fascia indicativa: da 800€ a 2.000€ a seconda del numero di pagine e del lavoro sui contenuti.

3. Sito aziendale strutturato

Progetti più complessi, con molte pagine, sezioni dedicate, magari aree riservate, multilingua o integrazioni con altri strumenti aziendali.

  • Ideale per: PMI, aziende strutturate, realtà B2B.
  • Caratteristiche: architettura informativa più articolata, grafica su misura, attenzione particolare alla SEO e alle performance.

💰 Fascia indicativa: da 2.000€ a 5.000€ e oltre, in base alla complessità.

4. E-commerce professionale

Nel valutare quanto costa un sito web di tipo e-commerce devi considerare anche la gestione dei prodotti e di tutte le logiche di vendita.

  • Ideale per: negozi online, brand che vogliono vendere direttamente al cliente finale.
  • Caratteristiche: catalogo prodotti, carrello, pagamenti, gestione spedizioni, sistemi di fatturazione, marketing automation.

💰 Fascia indicativa: da 2.500€ a 10.000€+, a seconda del numero di prodotti, delle integrazioni e della strategia di marketing.roduttivo con messaggio principale, panoramica dei servizi, prove di fiducia (recensioni, loghi clienti, risultati), call to action ben visibili.

Costi nascosti da non sottovalutare

Quando chiedi quanto costa un sito web, non fermarti solo al prezzo “una tantum” dello sviluppo. Esistono anche costi ricorrenti che vanno considerati:

  • Dominio: in genere 10–20€ all’anno.
  • Hosting: da 80–100€ l’anno per soluzioni base fino a piani più performanti per siti ad alto traffico.
  • Certificato SSL: spesso incluso, ma è fondamentale per sicurezza e SEO.
  • Aggiornamenti e manutenzione: backup, update di WordPress, plugin, tema, monitoraggio della sicurezza.
  • Eventuali licenze premium: temi, plugin avanzati, tools SEO o di marketing.

Un preventivo serio specifica sempre cosa è compreso e cosa no, così sai subito quanto costa il sito oggi e quali spese avrai negli anni successivi.

Come leggere un preventivo senza farti fregare

Per valutare correttamente quanto costa un sito web non basta guardare il totale. Ecco alcuni elementi da controllare:

  1. Analisi iniziale e strategia
    C’è una fase di consulenza in cui vengono analizzati obiettivi, target e concorrenza, oppure ti propongono un “sito copia/incolla”?
  2. Dettaglio delle funzionalità
    Il preventivo elenca chiaramente cosa è incluso (pagine, moduli, blog, e-commerce, multilingua…)?
  3. Ottimizzazione SEO
    È prevista un’ottimizzazione di base (struttura URL, meta tag, velocità, testi SEO friendly) oppure il sito viene solo “pubblicato”?
  4. Formazione e documentazione
    Ti verrà spiegato come aggiornare testi e immagini da solo?
  5. Assistenza post-lancio
    È prevista una formula di supporto: ore comprese, ticket, pacchetti di manutenzione?

In genere le offerte troppo economiche tagliano proprio queste voci: sulla carta spendi poco, ma poi ti ritrovi con un sito difficile da usare e da far crescere.

Quando un sito costa “troppo poco”

Se ti stai chiedendo quanto costa un sito web e trovi proposte molto basse, fermati un attimo a riflettere.

Prezzi fuori mercato spesso significano:

  • template standard poco personalizzato
  • nessuna strategia né studio del target
  • zero SEO reale
  • nessuna responsabilità sui risultati
  • assenza di supporto successivo

Il rischio è dover rifare tutto da capo dopo pochi mesi, pagando due volte.

Quanto costa un sito web fatto bene: il valore del risultato

Un sito ben progettato non è solo una spesa: è un asset di marketing che può generare contatti e vendite per anni.
Se un nuovo sito ti porta anche solo 2–3 clienti in più al mese, la domanda diventa:

Non più “quanto costa un sito web?”, ma “quanto mi fa guadagnare un sito fatto bene?”

In quest’ottica ha più senso investire una volta in un progetto solido, invece di inseguire la soluzione più economica ogni anno.

Come lavoriamo in Touchsite

Su Touchsite affrontiamo ogni progetto seguendo un percorso chiaro:

  1. Analisi e strategia: capiamo obiettivi, pubblico, competitor.
  2. Proposta su misura: ti spieghiamo nello specifico cosa è incluso e quanto costa il sito web in base alle tue esigenze.
  3. Design e sviluppo: layout moderno, mobile first, performance e sicurezza curate.
  4. SEO on-page: struttura, meta tag, contenuti e immagini pensati per piacere agli utenti e ai motori di ricerca.
  5. Formazione e supporto: non ti lasciamo da solo dopo il lancio.

Nel tuo articolo puoi inserire un link interno verso la pagina dei servizi o del preventivo, ad esempio:

👉 Richiedi un preventivo personalizzato per il tuo sito web direttamente dal nostro sito.

Conclusione

Capire quanto costa un sito web significa andare oltre il semplice numero finale e valutare il valore che quel progetto può portare al tuo business. Tipologia di sito, strategia, SEO, design, manutenzione: ogni elemento incide sia sul prezzo sia sui risultati.

Se stai valutando di creare o rifare il sito, questo è il momento giusto per chiederti non solo “quanto spendo?”, ma soprattutto “cosa ottengo in cambio?”.
Con il partner giusto, il costo del sito diventa un investimento che può ripagarsi molto più velocemente di quanto immagini.

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